Storia Cotone

Storia del cotone

Il cotone è una delle fibre più antiche insieme alla lana ed il lino, veniva chiamato anche oro bianco.

Le prime tracce risalgono a 3.000 a.c. nei geroglifici egizi, in Pakistan tra i reperti Mohenjo-Daro, a Tehaucan in Messico, nella civiltà babilonese e Azteca, ed in India.

Sono gli arabi a importare in Europa il cotone, il primo centro di importazione è Alessandria grazie ad Alessandro Magno che stabilisce le prime rotte verso l'oriente, dopodichè è Venezia a controllare per tre secoli l'importazione dalle Indie Orientali.

La produzione del Cotone in Europa aumenta con la rivoluzione industriale e l'avvento di macchinari e telai.

Dopo la colonizzazione delle Americhe, nel Sud degli Stati Uniti, grazie al clima molto favorevole nascono tantitssime piantagioni di cotone, nelle quali vengono impiegati e sfruttati schiavi di colore che vivevano di stenti.

Nel XVII secolo sarà l'Inghilterra, grazie alla sua supremazia navale, la maggior importatrice e produttrice di cotone e tessuti.

Nel XVIII secolo le coltivazioni di cotone sono ormai arrivate anche ai Caraibi e nel Nord degli Stati Uniti grazie anche a Eli Withne che nel 1794 inventa le sgranatrici industriali che avevano la funzione di separare le fibre dai semi, diminuendo così i tempi di produzione.

Ai giorni nostri il cotone viene coltivato soprattutto negli Stati Uniti, in India, Cina e Pakistan.